Sai che puoi ridurre l’inquinamento indoor (ovvero il livello di veleni dentro casa) con l’uso delle piante giuste? Che le piante e la natura in generale siano belle e terapeutiche in molti sensi è ormai di dominio pubblico, ma forse non sai che le piante a volte chiamate anche “da appartamento” fungono da filtri dell’aria eliminando pazientemente e senza sosta molti dei veleni che si trovano in casa.

L’era industriale e il continuo moltiplicarsi di vari accessori e cianfrusaglie che promettono di migliorare la nostra vita (ma sarà vero?) hanno purtroppo una controindicazione: tendono ad aumentare l’inquinamento indoor ovvero ad intossicarci con i vapori velenosi che emettono. Formaldeide, xilene, ammoniaca, toluene e tricloroetilene possono rendere l’aria dentro le nostre case anche oltre 20 volte più inquinata di quella esterna.

Tali elementi minacciosi non sono alieni che non c’entrano nulla con la tua casa, infatti si trovano nelle colle e nelle vernici dei tuoi mobili, nei prodotti per la pulizia, nella cera per i mobili, nelle pitture murali, nei soprammobili di plastica e/o verniciati, nei prodotti con cui vengono trattati pavimenti in legno, marmi e ceramica… e mi fermo qui solo per motivi di spazio!

Ci sono però dei semplici gesti che tutti possiamo fare per combattere l’inquinamento indoor (ho scritto anche qualcosa sull’elettrosmog), come ad esempio usare con cautela i prodotti per la pulizia (e preferire quelli ecologici), usare vernici e pitture ecologiche piuttosto che chimiche derivate dal petrolio, preferire mobili in legno massiccio e verniciati con pitture ecologiche e specialmente aerare spesso la casa.

Riguardo a quest’ultimo punto il Vastu prescrive di progettare le case con sempre uno o più Vamsa Danda (detto anche Brahma Danda): si tratta di una specie di linea di forza in cui porte e finestre sono allineati da un lato all’altro della casa. Come sa chi si occupa di bioarchitettura, con un accorgimento del genere sarà molto più facile ed efficace areare la casa.

Dato che la teoria mi piace fino ad un certo punto, devi sapere che “non è possibile ridurre a zero l’inquinamento indoor della casa mantenendone la praticità”.

Quello che succede è che, essendo nel ventunesimo secolo, qualcosa di velenoso in casa ci sarà sempre, ma la soluzione la troviamo comunque ;-).

Si chiama fitodepurazione, ovvero l’eliminazione di sostanze inquinanti con l’utilizzo delle piante. Le piante in casa ci mantengono connessi con la natura anche quando siamo tra le quattro mura, ma compiono anche un altro miracolo…

Infatti le piante, tramite le foglie, captano i prodotti chimici volatili e li fanno sparire attraverso i loro processi biologici o accumulandoli tra i loro tessuti. Attenzione però, non tutte le piante sono efficaci contro tutto e potremmo dire che alcune “non servono proprio a niente” contro gli inquinanti volatili! Quindi, visto che lo spazio nelle case è sempre meno, meglio scegliere quelle che ci aiutano di più.

Potresti essere tra quelli che stanno pensando: “Tiziano, io non ho mica il pollice verde, come faccio a tenere delle piante in casa senza farle morire?”. Per risolvere questo problema, che capisco può essere di molti, sono andato a caccia delle piante che sono sia efficienti contro l’inquinamento indoor sia facili da coltivare e mantenere in salute. Ne ho selezionate sei, eccone le foto e le caratteristiche principali.

Spatifillo Vastu Inquinamento Casa

Spatifillo 
Mastici, colle, pitture e vernici hanno un nemico infallibile. Benzene, formaldeide, ammoniaca, xilene e tricloroetilene vengono rapidamente neutralizzati da questa pianta meravigliosa e facile da coltivare.

Non avendo bisogno di tantissima luce è adatta a tutti gli ambienti, anche alla camera da letto. Ottima anche per il bagno in quanto ama gli ambienti umidi. Se la pianta è molto impolverata la renderete felice con una doccia!


anturio Vastu

Anturio 
Potente neutralizzatore dell’ammoniaca ma buona anche per lo xilene, trova la sua migliore collocazione in bagno e in cucina, luoghi in cui maggiormente si utilizzano prodotti a base di ammoniaca.

Questi luoghi che sono naturalmente umidi facilitano anche il benessere della pianta. L’anturio, a differenza di altre piante da appartamento, necessita di molta acqua.


falangio Vastu

Falangio Variegato 
Molto efficace contro il toluene, in minor misura contro benzene, formaldeide e xilene, oltre ad essere letteralmente una divoratrice di monossido di carbonio.

Per questo è adattissima alle stanze in cui c’è riscaldamento a legna o a gas. Perfetta per la stanza dei bambini, e a loro sembra piacere molto!


dracena marginata Vastu

Dracena Marginata 
Questa è una pianta tuttofare che riduce le concentrazioni di “un po’ di tutto” ed è molto adatta alle stanze dei fumatori (anche se sarebbe meglio non fumare in casa, e meglio ancora non fumare affatto!) e perfetta in camera da letto.

L’ingiallimento delle foglie alla base dei ciuffi è normale, basta rimuoverle regolarmente, non è sintomo di mancanza di acqua (invece spesso il problema è che la si bagna troppo).

Vive benissimo anche in penombra e quindi lontano dalle finestre o dietro ad una tenda.


potos Vastu

Potos 
Efficientissima divoratrice di monossido di carbonio, è utile anche contro toluene, benzene e formaldeide (ottima contro l’inquinamento indoor).

Può essere collocata in qualsiasi stanza della casa e anche in uno studio, mentre è preferibile evitare la stanza dei bimbi in quanto la sua linfa può causare irritazioni alla pelle.

Ama la penombra, si moltiplica facilmente ed è estremamente facile da coltivare.


gerbera Vastu

Gerbera 
Anche se non vive a lungo, questa pianta è una bonificatrice di benzene, tricloroetilene, formaldeide e toluene.

Può essere messa in qualsiasi stanza e, oltre al suo effetto disinquinante, è anche molto piacevole da vedere e riempie le stanze di colore.


edera-comune-vastu

Edera Comune
Un altro divoratore inarrestabile si formaldeide presente in molti prodotti per la pulizia della casa ma soprattutto nei collanti e negli adesivi di arredi e complementi di arredo (divani per esempio).

Il punto forte dell’edera forse lo conosci già, è una pianta super resistente e a “manutenzione zero”, soffre poco persino la mancanza di acqua.

Unico difetto è un’infestante, quindi se la metti in terreno aperto va controllata “a vista”.


Mi capita spesso di sentir dire che tenere in casa le piante è pericoloso perché tolgono l’ossigeno di notte… niente di più assurdo! Si sa che durante la notte le piante consumano ossigeno e producono anidride carbonica (non il monossido di carbonio che per noi è un veleno) ma stiamo parlando di una produzione veramente minima.

Ci vorrebbe una foresta di piante in una camera da letto di 6 metri quadri per avere qualche significativo impatto sul nostro benessere. Invece le piante durante il giorno arricchiscono l’aria di una molto maggiore quantità di ossigeno e la mantengono umida al punto giusto.

la cosa importante è comprendere che le piante sono un’ottima soluzione contro l’inquinamento indoor, naturalmente però non scordarti di aprire regolarmente le finestre di casa 😉 .

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Tiziano Valentinuzzi
Tiziano Valentinuzzi
Tiziano Valentinuzzi, laurea e dottorato in Astronomia e digital strategy expert di fama, studia e insegna Vastu e meditazione da oltre 25 anni. Amante della vita e dell’azione positiva, il suo motto è “vivi la vita che desideri” e ha insegnato a costruire la propria libertà personale e felicità a migliaia di studenti.

21 commenti su “Inquinamento indoor e piante”

    1. Ciao Manuela, non mi sembra una pianta conosciuta per effetti benefici in casa, tu hai qualche altra informazione? Tenere piante in casa va sempre bene comunque 😉

  1. elisabetta

    Ciao Tiziano, era da tanto che non mettevo piante in casa, ne ho moltissime in giardino, praticamente ho un orto botanico. Ho letto il tuo articolo che mi ha stimolato a comprarne moltissime, tra questo, oltre ad alcune di quelle da te mensionate, ho messo un bellissimo Ficus Benjamin e due Galatee meravigliose dalle foglie setate e che sembrano quasi finte. Sai per caso che proprieta’ hanno queste piante rispetto all’inquinamento in casa?
    Grazie

  2. Ciao! l’articolo è interessante, mi piacerebbe capire il meccanismo attraverso cui le piante catturerebbero le molecole di inquinanti ambientali..ci sono degli studi al riguardo? a che scopo poi, da un punto di vista della fisiologia vegetale, le piante lo farebbero?

  3. Dopo aver letto questo articolo ho comprato un bellissimo Anturio e l ho messo in casa 🙂
    grazie delle informazioni preziose

  4. Carissimo Tiziano. Vivo tra l Italia e la Verde Polonia sto arredando la camera dove stiamo io e la mia compagna in attesa abbiamo preparato il suo angolo che risulta a nord nord est dove ho inserito un grandecwall paper verde con foto di una felce che gocciola sull acqua…..che ne pensi’

  5. Ciao Tiziano, vorrei un consiglio su quali piante mettere in alcune finestre luce (non apribili) con vetrocamera che si trovano nei tre vani scala di casa mia (è una scala che mette in comunicazione i vari ambienti della casa. sono esposte a sud quindi molto soleggiate. Sono lunghe circa un metro, alte circa 40 cm e profonde circa 20;
    grazie

    Salvo

  6. Ciao,
    utilizzo molte di queste piante sia a casa che in ufficio e in particolare il trio potos/spatifillo/dracena marginata è sufficiente per pulire l’aria da moltissimi inquinanti normalmente presenti negli ambienti indoor ( a tal proposito consiglio vivamente la visione di questo video dove si descrive l’ efficacia di queste piante in un progetto messo in piedi in India: http://www.ted.com/talks/view/lang/it//id/490).

    Suggerirei anche l’utilizzo della sanseveria trifasciata nella camera da letto perché attua una sorta di fotosintesi inversa (come molte succulente) e quindi rilascia ossigeno di notte ( e non CO2).

    Inoltre non sottovaluterei assolutamente l’utilizzo di piante grasse, soprattutto cactacee o comunque quelle con molte spine, hanno meno capacità di purificazione delle sostanze chimiche indesiderate ma in compenso, proprio per la loro struttura, sono dei potenti purificatori dell’ energia congesta presente in una casa, sia a livello “sottile” che denso ( es . onde elettromagnetiche): non sono solo dicerie e chi ha una minima percezione delle energie sottili può verificarlo direttamente.

    E ricordiamoci che le piante non sono dei soprammobili, se le tratti bene ti daranno soddisfazione ! Ciao

  7. Caro Tiziano,
    c’è qualche pianta (magari anche fra queste sopraelencate) che potrebbe aiutare ad eliminare gli effetti collaterali della muffa che si forma sotto i davanzali e negli angoli della casa?
    Grazie mille Silvia

    1. Ciao Silvia,
      non mi risulta che ce ne sia una specifica, però in generale le piante aiutano a mantenere regolata l’umidità in casa.

      In generale puoi considerare che le piante che “amano gli ambienti umidi” sono quelle che di più assorbono l’umidità anche dall’aria.

      Spero sia utile 😉

  8. Ciao Tiziano, mi sono iscritta da poco e sto studiando un po’ tutti gli argomenti con grande interesse, anche perché sono architetto, quindi professionalmente coinvolta! Ho una domanda personale da fare in merito alle piante di casa mia: da qualche tempo ho notato che le foglie sono impallidite. Mi dicono che sia una carenza di ferro, facilmente rimediabile, ma la cosa curiosa è che i miei ultimi esami del sangue evidenziano lo stesso problema…
    Secondo te, può esserci una relazione, un qualche squilibrio dovuto all’ambiente x questa cosa?

    1. Ciao Antonella, sono sicura che Tiziano sarà entusiasta che un architetto sta usando il suo materiale 😉 Ho inserito la tua domanda tra le domande della rubrica “Chiedilo a Tiziano” che tra l’altro si terrà proprio lunedì 26 settembre. Se sei iscritta a VastuFriends riceverai la password. La rubrica la trovi qui: https://casavastu.it/gratis.

  9. Bello questo articolo le nostre amiche verdi ci aiutano e proteggono in tutti i modi, bravo Tiziano che lo hai segnalato.
    Io vorrei aggiungere la tillandisia, originaria del Centro America che è una pianta senza radici
    Sono piante molto facili da coltivare e siccome non hanno terreno possono essere messe anche in ambienti ristretti.
    Da studi fatti a Firenze si è scoperto che sono grandi assorbitrici delle polveri sottili e dell’inquinamento dovuto al traffico cittadino che metabolizzano ed eliminano.
    Così un’altra pianta viene in nostro aiuto.
    Il mondo vegetale non finisce mai di stupire.
    Riccarda

  10. grazie per queste notizie utilissime vorrei sapere pero’ se queste piante aiutano ad assorbire l’umidità di un locale molto molto umido.grazie mille

  11. Lo spazio della casa è molto importante, dovremmo averne più cura rispettandola usando meno detersivi. Anche il mondo ci ringrazierebbe se usassimo solo acqua. Le piante poi, in casa o fuori, portano sempre serenità e calore.

  12. Grazie mille Tiziano,io ho un paio di piante,ma farò in modo di metterne delle altre.E poi, non avevo pensato alle stanze da letto.

  13. Io queste piante le ho quasi tutte ma non sapevo quanto mi erano amiche. Adesso ne metto alcune anche in bagno che io esagero un po’ con i prodotti per la pulizia…
    Grazie Tiziano!

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