Space Clearing: ecco come evitare il dirompente effetto del clutter

Ti serve lo Space Clearing se sei anche tu tra le persone che usano solo il 20% di quello che possiedono! Diverse ricerche in tutto il mondo lo confermano, statistiche alla mano. Quasi tutti sono così! Quindi è possibile che anche tu abbia un bel restante 80% che sta occupando armadi, cassetti e stanze della tua casa e che dunque blocca inesorabilmente la tua evoluzione.

Ma prima di tutto non permette alla tua casa di respirare. L’anima della casa, il Vastu Purusha, considerato dal Vastu un essere vivente a tutti gli effetti, ha bisogno di respirare affinché l’energia (in sanscrito prana) circoli correttamente in tutta l’abitazione.

Il disordine e l’intasamento causato da oggetti, vestiti, piccoli e grandi elettrodomestici, stoviglie e qualsiasi altra cosa praticamente utilizzata pochissimo (o peggio ancora mai) non permettono nemmeno a chi vive nella casa di respirare.

Cosa significa fare Space Clearing o Vastu Clearing

Fare Space Clearing significa proprio eliminare questo disordine e intasamento per liberarci dalle catene del passato e della pigrizia.

Il clutter (da cui clutter clearing, o eliminazione del clutter), termine inglese che significa “accumulo, confusione , ingombro, disordine” è una vera maledizione per le energie dello spazio, tanto che l’ho ridefinito “il Killer numero uno del Vastu”.

Ovviamente, dato che c’è una stretta relazione tra lo spazio esterno e quello interno, ciò si riflette come una maledizione sulla nostra vita.

Stanchezza cronica, insonnia, difficoltà a realizzare i propri progetti, irrequietezza e mancanza di lungimiranza sono spesso legate al clutter. Ma secondo il Vastu il disordine è prima di tutto il nemico più grande della prosperità.

Uno dei motivi per cui accumuliamo un numero esagerato di oggetti e cianfrusaglie che intasano la casa è un disturbo dei nostri tempi noto come “shopping compulsivo”. Si pensa che colpisca specialmente le femminucce, ma se si parla di aggeggi elettronici e motori non sono da meno neanche i maschietti, quindi è un problema unisex. Te lo spiego con un esempio.

Una ragazza compra dieci costumi da bagno da 10 euro che magari non le stanno bene o in fondo in fondo non le piacciono veramente (ma secondo lei sta risparmiando), piuttosto che due che la rendono veramente bella e attraente, e le calzano a pennello, e che magari costano 50 euro l’uno.

Secondo il Vastu e la filosofia vedica, questo è un atteggiamento che mortifica la persona e allontana l’abbondanza, che è di per sé divina e pronta ad “arricchire” tutti. Ovviamente il punto non è il prezzo in sé del costume, ci sono infatti costumi da 10 euro che sicuramente venno benissimo e spesso succede che spendere 200 euro per un costume non è altro che buttare i soldi al vento!

Qui sto parlando di attitudine, di mentalità… e l’abitudine ad accumulare e non saper lasciare andare (specialmente cose ormai inutili e che ci legano ad un passato che non ci rappresenta più) ci abitua a svalutarci, a convincerci che non siamo meritevoli: in breve, ad allontanare l’abbondanza e quindi la prosperità.

Se questo avviene anche nella tua vita allora dovresti prima possibile ricorrere allo space clearing.

Ma ci sono tre aspetti da non sottovalutare!

  1. Non sempre sappiamo individuare cos’è il clutter per noi. Ci attorniamo di oggetti che pensiamo ci rappresentino ma che invece minano la nostra felicità;
  2. Molte volte il clutter si traveste da semplice disorganizzazione e ci porta a perdere un sacco di tempo nella nostra quotidianità;
  3. Il Vastu insegna che ogni area della casa che presenta del clutter, ha uno specifico effetto nella nostra vita. Questo è molto importante e direi unico!

Se non sei capace in questo preciso momento di passare al setaccio armadi e cassetti e di regalare o buttare quello che non usi da più di un anno, sono sicuro al 100% che un bell’intervento di spaceclearing potrebbe da solo risolvere il problema più assillante che hai in questo momento (space clearing significa pulizia/riordino dello spazio), qualsiasi esso sia, in quanto ti aiuterebbe a liberare la mente.

Per lo stesso principio del Vastu di cui ho parlato più volte, mettere ordine in casa, eliminare vecchi fardelli, fotografie di ex, mazzi di chiavi di case precedenti, pile di riviste e libri mai letti o che non leggeremo più, quadri o raffigurazioni che ci rattristano o ci ricordano fasi negative della nostra vita, è come fare lo stesso identico lavoro nel nostro inconscio.

Di tutto questo parlo diffusamente nel primo passo del Metodo CasaVastu, il Vastu Clearing (lo space clearing definitivo), in cui rivelo le mie strategie definitive per liberarsi dal clutter e dal disordine, sia dentro che fuori.

No Clearing, no Vastu

Oltre un decennio fa ho iniziato a usare questo slogan: “No Clearing No Vastu”, riferendomi alla pratica dello space-clearing unita al Vastu.

Come ti dicevo poco fa, space-clearing o Vastu-clearing è l’arte di fare spazio, di ripulire e rigenerare gli spazi abitativi e lavorativi liberandoli da oggetti vecchi e inutili, ricordi di relazioni ormai finite (e spesso tossiche) e di oggetti consumati o rotti che necessitano di riparazione o rigenerazione.

È una sorta di depurazione dello spazio, simile a quella che ogni tanto dovremmo fare con il nostro corpo con un breve digiuno, tisane ed estratti, oppure con qualche integratore.

Uno dei sinonimi di sattva-guna è proprio “ordine e pulizia”, che sono fondamentali in una casa e in un ambiente lavorativo. 

Se lo spazio che occupi è tendenzialmente disordinato e sporco, è tempo di fare qualcosa!

Questo perché la situazione non migliorerà da sola: qualsiasi situazione, oggetto, relazione, obiettivo, risultato, ecc… se lasciato a “vegetare” senza averne cura è destinato a passare prima al rajas e poi al tamas, non c’è scampo.

Funziona scientificamente, come l’entropia, quantità fisica introdotta per esprimere matematicamente il secondo principio della termodinamica, che dice che l’energia tende a degradarsi e diventare sempre meno disponibile a compiere lavoro.

Più il tempo passa, più “le cose peggiorano” se non facciamo qualcosa di concreto per mantenerle e possibilmente migliorarle.

Questa è la natura del mondo materiale.

Più è presente clutter in casa, più la sua energia globale diminuisce, fino al punto che non avrà nessun effetto applicare il Vastu alla tua casa, se prima non rimuovi il clutter.

Da cui il motto: “No Clearing, no Vastu”.

Il clutter è connesso alla sindrome dell’accumulo, che causa un’eccessiva acquisizione di oggetti unita all’inabilità a disfarsene. 

Cosa dice chi ha già applicato il Vastu Clearing

Applicare il Vastu Clearing ai propri spazi crea immediati effetti sulla vita di chi lo fa, e questo è confermato da migliaia di studenti e clienti di CasaVastu. Ecco alcuni esempi significativi testimoniati direttamente da loro…

“Quando ho iniziato Vastu Clearing mi sono accorta che vivevo in uno stato di vita un po’ frenato con un continuo rimandare le cose, e la sensazione più chiara che ho sentito, dopo il Vastu Clearing, era di vitalità, di maggiore energia e più decisione”. Annamaria, psicoterapeuta, Milano

“Prima di incontrare il Vastu Clearing sentivo disagio e rallentamento nella gestione pratica della mia vita dovuta al disordine e all’eccesso di oggetti non più utili.

Seguendo le indicazioni di Tiziano ho ottimizzato i tempi nella gestione della casa, degli spazi e degli oggetti”. Mauro, grafico, Treviso”

“Prima avevo troppo disordine e confusione, accumulavo roba che non mi serviva. Sentivo la casa pesante e avevo sempre voglia di andarmene. Ora la casa respira e io insieme a lei… Ha riscosso successo anche con gli altri membri della famiglia che inizialmente erano scettici”. Cristina, operatrice olistica, Milano

“Un metodo unico per liberarsi dai mattoni che ti porti dietro e ricominciare a respirare!

Mi sentivo soffocare dalla mia casa, che è enorme, e non avevo idea da dove cominciare per liberarmi di tutte quelle cose che tengo per dovere (ricordi, regali ecc.).

Il punto di forza del Vastu Clearing è che oltre ad insegnarti come riordinare le cose ti aiuta anche a liberarti di quelle che non ti servono più”. Lucilla, commerciante, Torino.

“Quello che all’inizio mi sembrava soltanto far ordine e pulizia in casa per creare un ambiente più armonioso in cui vivere si è  rivelato un lavoro interiore e di crescita personale molto profondo”. Mariarita, impiegata, Trieste.

“Consiglierei Vastu Clearing a tutti, perchè gli effetti sono immediati. Io ero bloccata in molti aspetti della mia vita, in modo particolare sul denaro, avevo la sensazione che il denaro scappasse via da me. È stato impressionante vedere come solo svuotando il mio armadio siano successi piccoli miracoli. Ho anche smesso di fumare!” Silvia, Operatrice Socio Sanitaria, Collegno (TO).

Clutter e onde radar

È significativo che si indichino come clutter anche gli echi ricevuti da un radar che sono non voluti, come per esempio la riflessione delle onde radar su elementi naturali come le montagne, oppure su elementi artificiali come palazzi e strutture architettoniche.

Quando le onde fanno eco, sporcano il segnale che dovrebbe servire a rilevare qualcos’altro, magari un aereo o altro oggetto in movimento. Questi echi vengono chiamati, appunto, clutter, o segnali spazzatura.

Come vedi, il punto è sempre quello: il clutter ostacola la percezione pulita del segnale, cioè ci tiene disconnessi dalla sorgente, ci allontana dalla connessione profonda col sé e con il divino. 

Numerose ricerche hanno dimostrato che normalmente usiamo solo il 20% delle cose che possediamo: questo vuol dire che l’80% delle cose che ci circondano sono molto probabilmente totalmente inutili.

Il vero problema è che non solo non le utilizziamo e sono più che altro una spesa, ma diventano anche dei veri e propri blocchi. 

Se vogliamo liberare la nostra vita da blocchi e stagnazione dobbiamo necessariamente rimuovere il clutter dalla casa e dall’ufficio, altrimenti diventano zavorre psichiche ed energetiche.

Per poterci sintonizzare con l’anima della casa, il Vastu Purusha, e in ultima analisi con la nostra essenza divina, dobbiamo eliminare tutti gli elementi di disturbo. Se c’è clutter intorno a noi non riusciamo ad interpretare correttamente i segnali che la casa ci manda e rimaniamo in uno stato di stagnazione. 

I quattro tipi di clutter

Ci sono quattro tipi di clutter da eliminare per sempre:

  1. Oggetti che sono sempre tra i piedi, a parte quando servono. Sono sicuro che anche tu hai avuto quest’esperienza: sono quegli oggetti che nel momento in cui ti servono non li trovi, ma che avevi continuamente sotto al naso. Questo è un tipo di clutter che va sistemato. In che modo? Trovando finalmente un posto giusto per questi oggetti.
  2. Cose che non usi o non ami più. Sono evidentemente clutter e sono quelle che si nascondono meglio di tutte, ma non dovrebbero restare a casa tua. Quindi, se c’è qualcosa che non stai usando da uno o due anni o che non ami più, è sicuramente clutter che ti sta appesantendo.
  3. Troppe cose in uno spazio troppo piccolo. Questo è un classico: il cassetto che straripa. Ogni volta che c’è uno spazio riempito troppo, c’è di sicuro del clutter su cui lavorare.
  4. Oggetti legati a relazioni finite o a situazioni non ancora risolte. Ad esempio, foto e oggetti di ex, il cappello dell’amico che ti ha tradito, la tostiera che usavi con il partner, ecc…

C’è una bella frase di Lao Tse che dice: “Per ottenere la conoscenza aggiungi una cosa ogni giorno; per ottenere la saggezza togline una ogni giorno.”

Il clutter è quindi un oggetto in sé, una serie di oggetti, una tipologia di oggetti? Non solo.

È anche, di per sé, il disordine, che fa sì che oggetti che non sono clutter di per sé, ovvero non hanno un’influenza negativa, possono diventare clutter se sono in disordine, se non si trovano al loro posto.

Quindi:

  • C’è l’oggetto che è clutter in sé in quanto completamente inutilizzato, o inutile, diventando un peso che occupa solo spazio. 
  • In un altro senso ci sono oggetti magari utili ma, che messi in disordine, creano confusione in casa.

Clutter e spiritualità 

Voglio aprire una parentesi per chi si considera uno spiritualista o sta facendo un percorso spirituale. 

L’armonia è dentro o fuori di noi? Alcuni cosiddetti spiritualisti dicono “L’importante è l’anima, quello che c’è dentro, il cuore, l’amore… L’esterno non è così importante, per cui perché farsene un problema?”

Insomma, può capitare che questi cosiddetti spiritualisti siano più trasandati di altre persone, che lascino la casa in uno stato poco curato proprio perché affermano: “Io mi occupo dell’anima, non del corpo e della materia”.

Sì, siamo anime, spirito, energia, però abitiamo in un corpo, ci troviamo in un mondo fisico e questo mondo fisico, volenti o nolenti, rispecchia chi siamo dentro. 

Se fuori c’è caos significa che ce n’è anche dentro, e che quindi qualcosa occorre fare per riportare armonia. 

Dall’altra parte non possiamo pensare che accumulando oggetti accumuliamo benessere e prosperità, perché benessere e prosperità dipendono solo in piccola misura dagli oggetti che ci circondano o dalla capacità che abbiamo di acquisirne di nuovi.

Quanto costa il clutter?

Il clutter ha sia un costo finanziario (e non è poco!), che un costo psicologico. Gli effetti ricorrenti più popolari sono:

  • Tempo perso. Aumenta il tempo che dedichiamo a cercare le cose e sistemarle.
  • Indecisione. Aumenta la nostra incapacità di scegliere perché ci rende meno pronti alla scelta.
  • Ci ancora al passato o al futuro. Questo è proprio un classico. La fotografia, l’oggetto particolare che evoca ricordi del passato oppure che in qualche modo ci proietta nel futuro: “Ah, questo mi ricorda una situazione brutta ma adesso starò meglio perché farò questo…” Quindi sempre passato o futuro.
  • Abbatte la creatività. Per non vedere il “difetto” che il clutter e la casa ci stanno in qualche modo comunicando, dobbiamo appiattire la nostra capacità percettiva e questo diminuisce la nostra creatività.
  • Poca energia. Specie se il clutter si trova nell’area sudest della casa ma anche nell’area nordovest.
  • Confusione mentale. La confusione esterna è confusione interna.
  • Deterioramento della relazione con il partner. Si inizia ad incolparsi l’uno l’altro a causa della confusione e del disordine fino a produrre, nel tempo, forti litigate per piccoli problemi.
  • Stimola la procrastinazione. Si inizia dalle piccole cose, da quel cassetto sempre più ingombro di oggetti che non lo vuoi più aprire. Rimandi ogni giorno, intanto altri cassetti iniziano a traboccare e poi… tutta la casa! Ma il vero problema è che a questo punto si è imparato a rimandare, è diventato già un vizio della mente.
  • Bassa qualità della vita. Si finisce per circondarsi sempre più di oggetti, elettrodomestici e altro di bassa qualità, la capacità di attrarre nuove risorse diminuisce perché diminuisce la nostra energia, e così la spirale diventa pericolosamente discendente.
  • Disarmonia. Perché il clutter di per sé crea disarmonia nella casa e ciò significa che c’è anche disarmonia nella vita, o fra poco arriverà. 

Inoltre, in base all’area della casa in cui si trova il disordine ci sarà quasi sicuramente disordine in quell’area della vita. Così se c’è clutter a est ci saranno problemi con l’autostima, se c’è clutter a nord ci sarà con la ricchezza, e così via.

Quindi, prima ti liberi dal clutter e dal disordine in casa applicando il Vastu Clearing, meglio è. Naturalmente questo è un argomento che tratto molto approfonditamente nel Metodo CasaVastu e nel corso online La tua Casa in Armonia per Sempre.

Il clutter ha una nefasta influenza generale sullo spazio, tanto che non ha quasi senso applicare il Vastu se prima non si elimina il clutter.

In particolare, se c’è clutter in una delle sei aree che abbiamo visto nel capitolo precedente, ci sarà un’influenza diretta e potente proprio sul significato principale di quell’area.

Ad esempio, se c’è molto clutter ad est, sarà l’autostima ad essere messa in discussione per gli abitanti, in particolare per chi è causa di quel clutter (ma si estende anche all’energia di tutta la casa).

Oppure, se c’è molto clutter a sud, sarà la stabilità ad essere colpita, e così via per tutti i significati delle aree.

Quando il clutter è stato eliminato e la casa risulta rigenerata, allora si può procedere con l’applicazione del Vastu.

E tu che esperienza hai in merito? Ci sono centinaia di amici di CasaVastu che potresti aiutare condividendola qui sotto. Alla prossima!

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Tiziano Valentinuzzi
Tiziano Valentinuzzi
Tiziano Valentinuzzi, laurea e dottorato in Astronomia e digital strategy expert di fama, studia e insegna Vastu e meditazione da oltre 25 anni. Amante della vita e dell’azione positiva, il suo motto è “vivi la vita che desideri” e ha insegnato a costruire la propria libertà personale e felicità a migliaia di studenti.

25 commenti su “Space Clearing: ecco come evitare il dirompente effetto del clutter”

  1. Bellissima cosa! accidenti è vero. Inconsciamente amo stare all’alba verso i primi raggi di sole. L’alba semplicemente mi affascina. Forse sono l’effetto degli ultravioletti? Complimenti Casa Vastu!
    P.S. Solo donne in questo forum. Dove è andata a finire la sensibilità dei maschietti?

  2. Che bello sto liberando casa mia proprio oraaa.
    Gia riempito due sacconi grandi tra cucina e bagno.
    Scaffali puliti e con spazio.
    Ora passo alla camera
    —)

  3. ciao vorrei un consiglio!!!!
    e’ da molto tempo che mi chiedo “cosa mi piacerebbe fare nella vita” io ho 38 anni e lavoro da 20 anni in proprio con mio marito, ma il mio lavoro non mi piace,anzi non mi e’ mai piaciuto.ogni volta che mi faccio quella domanda mi rispondo la stessa cosa quindi siccome sono maniaca dell’ ordine mi piace avere solo l’essenziale intorno a me che sia casa mia in ufficio in albergo ovunque, ho pensato di dare questo servizio a domicilio alle persone che hanno bisogno.ma non so come farmi conoscere tramite dei volantini o boh ,comunque non investendo troppi soldi .
    attendo tuo consiglio grazie mille!!!!!
    ciao monica

    1. Ciao Monica…. A me servirebbe proprio qualcuno che mi aiuta ad eliminare l’inutile…. Tendo sempre a trattenere mentre adoro l’ordine!!! Io abito a Fano (Pu)

    2. Cara Monica, vedo che il tuo dubbio è di tre anni fa. Chissà quante cose sono successe nel frattempo. Sai che il professional organizing è un lavoro riconosciuto anche in Italia? Se non lo hai già fatto, contatta l’APOI e vedrai che troverai la tua strada e tante persone che hanno la tua stessa passione.

  4. Sei proprio una forza benefica della natura, è un vero piacere leggere ciò che scrivi, ha il sapore della verità, grazie 🙂

  5. in effetti ho sempre avuto l’idea che i ricordi siano vivi dentro di noi,ma spesso mi sentivo in colpa a buttare qualcosa
    che magari mi era stato regalato da una persona cara
    e che magari non mi era piu utile ,anzi delle volte mi rimandava ad una idea di me stessa ormai superata.
    il fatto di continuare ad avere in casa quell’oggetto
    pero mi bloccava nella realizzazione di progetti nuovi.
    e questo per me il vero senso dello spaceclearing!!!
    fare spazio al futuro…..veramente!!!

  6. Sono un pessimo elemento e ne avrei da fare “the spacecleaning”! Penso sempre che la mia mania di riciclo sia anche legata alla grande creatività che è in me. Quindi, tenere le cose inpensabili da parte, per me significa anche, al momento opportuno, avere dell'”occorente” per creare.Sara una scusa…
    Comunque anche se tengo molte,… troppe, cose da parte, generalmente le tengo in un perfetto ordine e quasi sempre so perfettamente dove andare a cercare quello che mi serve.
    Pensate che poco tempo fà ho ripreso i miei appunti dei tempi dell’università!!!…che mi sono venuti come la “mana dal cielo” per prepararmi per un vastissimo esame in brevissimmo tempo. Se avessi dovuto rileggere i libri sui quali ho studiato 20 anni fà, non ce l’avrei mai fatto, visto i tempi stretti! Con i famosi, “antichi” -CLUTTER-appunti il ripasso è stato molto efficace. Secondo il principio dello “spacecleaning” forse avrei dovuto, dopo tanti anni, ormai avermene liberato. Sono stata felicissima di aver ritrovato “il mio tesoro” e ne ho fatto un utilissimo uso.
    Comunque prometto che cercherò di impegnarmi sull’argomento.
    Colgo l’occasione anch’io per ringraziare a Tiziano della grande energia positiva che sprizza dalle sue proposte per migliorare il nostro presente. Mi sento in qualche modo “parte della famiglia”. Sono sicura che i consigli VASTU arricchiranno tutti quelli che li legeranno e sopratuto che ne faranno un concreto tesoro nella applicazione. Buon Vastu a tutti!
    Sanja

  7. Caro Tiziano,
    far pulizia è la cosa più istintiva e immediata adesso però l’ottica mentale è cambiata e sn più attenta all’argomento; anche più sollecita, direi che pulisco spazi che prima tralasciavo e sopratutto Il Nord-Est!!

  8. Carissimo Tiziano
    Eliminare, pulire, lasciare andare, è un motto che seguo da sempre. Devo dirti che da quando ho iniziato a seguire i tuoi “insegnamenti”, sono emerse ancora tante cose che non mi servono…eh già, c’erano cose che non vedevo, che tenevo per abitudine.
    Consiglio vivamente a tutti di iniziare il percorso con Tiziano. E semplicemente strabiliante cosa accade dentromemfuori di noi.

    Grazie di <3 Tiziano

    Bona

  9. ciao Tiziano,
    condivido pienamente il punto di vista: qualche anno fa ho affrontato ben TRE traslochi nell’arco di pochi mesi e ogni volta è stata un’occasione per buttare via o regalare qualcosa.
    Purtroppo non sempre ci pensiamo, ma le classiche “pulizie di primavera” dovrebbero comprendere ad ogni cambio di stagione nel guardaroba anche questo alleggerimento, come io cerco di fare da qualche anno. Crescendo poi la famiglia è quasi obbligatorio limitare gli oggetti di ognuno.
    Non avevo mai pensato di estendere questa pulizia anche a tutto il resto della casa: questa volta lavorerò anche sul pentolame, piatti e bicchieri in vetrina mai utilizzati!
    grazie Tiziano, ogni suggerimento darà un miglioramento!

  10. Cuordifata

    Salve! Direi che mi ci vorrà davvero parecchio tempo per liberarmi di 30 anni di “clutter”. pensavo di essere una romantica, una che tiene le cose per ricordo, all’inizio sembrava una bella cosa ma con gli anni il clutter è arrivato sopra alla testa, eppure eliminare mi risulta davvero pesante e doloroso. Per cominciare sto cercando di infilare “tutto l’inutilizzato” in scatole ben catalogate per fare più ordine e spazio, sperando che sia l’inizio di “un non troppo lontano futuro space/clearing”. Vado a rilento (sono sempre stata pigra, soprattutto quando si tratta di decidermi a far sparire le cose da in giro) ma quando chiudo e metto da parte una scatola mi sembra di respirare meglio, so che mi ci vorrà molto [30 anni di immagazzinamento e di rovistamenti per trovare quella cosa o l’altra che non so più dové (spesso non la trovo affatto) lo richiedono] ma credo che man mano che il “clutter” sparisce l’energia circolerà meglio permettendo la velocizzazione del mio space/clearing, inoltre in questo periodo ho poco tempo da dedicare a tutto ciò ….forse … chissà che facendolo “magari” anche il mio tempo si sblocca e diventi più libero e organizzato!

  11. Carissimo Tiziano,com’è vero e sanamente incoraggiante tutto ciò che dici riguardo lo space clearing,posso testimoniarlo con la mano sul cuore!l’ho provato nel corso degli ultimi mesi trascorsi dopo una separazione da un compagno che aveva lasciato molte tracce(e non solo nel nostro appartamento)e dopo anni che trascinavo di trasloco in trasloco,di casa in casa(ne ho cambiate 4 in 10 anni)inutili orpelli,oggetti che pensavo mi aiutassero ad affrontare la vita,a sentirmi sicura,e magari è stato anche così per un po’,ma che in seguito costituivano una zavorra alla semplice leggerezza del movimento delle cose,alla possibilità di adattarsi ai cambiamenti e che andavano presto a riempire spazi già di per loro mai troppo grandi.Devo ammettere che,essendo un po’ ‘de coccio’,ho dovuto toccare quasi il fondo del sovraffollamento prima di realizzare che avevo bisogno di spazio e di mollare tutti questi pesi che mi tenevano legata al passato,ma una volta partita nell’operazione rimozione,non mi sta fermando più nessuno,e che senso di alleggerimento ogni volta che metto una busta di vestiti che non metto più nella campana per la raccolta degli indumenti o che faccio venire a prendere un mobiletto che non ha più un’utilità e che cozza con l’estetica d’insieme!Per non parlare della gioia delle persone che si vedono regalare libri o films o interessanti riviste nuove per loro o attrezzi e abiti da lavoro che io non saprei utilizzare.

  12. Sonia Caliaro

    Caro Tiziano, ho cominciato ad applicare lo spaceclearing perché sono convintissima che sia la cosa principale e la più efficace per riequilibrare l’energia della casa e di conseguenza delle persone che vi abitano. Abbiamo così tanti oggetti che utilizziamo pochissimo o mai che ci intasano la casa e la mente. E la cosa incredibile è che pensiamo ci siano indispensabili!!!!! Ho sperimentato diverse volte in vacanza o quando sono lontano da casa e non dispongo di tutti questi oggetti: si riesce a fare tutto l’indispensabile anche senza. Questa è la prova che in realtà non servono. Per non parlare poi degli oggetti-ricordo !!! Quanta roba inutile che teniamo!!!!! Il ricordo, se ne vale la pena, rimarrà nel nostro cuore mentre viviamo la nostra vita nello spazio del presente!!!!
    Grazie e un abbraccio!!

  13. Caro Tiziano, sinceramente io sono a conoscenza di questa cosa da un po’ di anni ed ho cercato di metterla in pratica perchè io sono una persona che tende ad accumulare ed ogni tanto mi decido a fare un po’ di ripulisti ma effettivamente riconosco che ci sono sempre alcune cose che alla fine non butto mai!!! Comunque seguendo un tuo saggio consiglio riguardo al Vastu, cioè quello di non ossessionarsi sulle cose, ho deciso che và bene così, vuol dire che non è ancora il momento…. che spero prima o poi arrivi anche per me!!! Comunque grazie anche per questo articolo, non disdegno mai leggere qualcosa anche se a me già noto. Mi serve come ‘lavaggio del cervello’!!Qualunque cosa tu scriva, io la leggerò! Grazie ancora per il tuo sito!!! Ciao, Barbara

  14. Fantastico Tiziano!
    🙂
    Espressi gli stessi concetti in un articolo del 2009, sul vecchio blog…
    Quelle giornate in cui si fa “una buttata generale” sono quelle che mi alleggeriscono maggiormente!
    🙂
    1abbraccio a tutti!
    Josè

  15. Anch’io mi trovo assolutamente d’accordo sull’analogia tra spazio esterno e spazio interno.
    Ero una disordinata cronica con tendenza all’accumulo, da quando ho iniziato un percorso di conoscenza personale è mutato anche questo atteggiamento ed oggi mi trovo, anche se con un pò di difficoltà ad essere più ordinata liberandomi di ciò che è in più. Da quando periodicamente mi libero di oggetti e vestiario che non uso più sperimento una leggerezza ed un’energia diversa,limpida e creativa.
    Tiziano continua così.
    Gabriella

  16. sono più che d’accordo
    faccio fatica a separarmi dalle cose anche se non le uso da tempo ma quando riesco a farlo mi sento più leggera e riesco a tenere più pulito e in ordine e anche la mia vita si semplifica
    Ho ereditato una gran massa di oggetti che desidero smaltire e non è facile forse per questo la mia vita e le mie finanze sono…diciamo piuttosto complicate
    Ho trovato il sito di Tiziano molto interessante si nota subito che è un esperto dell’argomento e con i suoi articoli può veramente migliorare la vita di tanti.
    Bravo Tiziano
    A presto
    Riccarda

  17. Barbara llabidi

    …voglio proporre una PICCOLA RIFLESSIONE..
    CHI ha un’ORDINE DI IDEE allineate con CASAVASTU..sicuramente ha FAMIGLIA!…

    porto una piccola SFUMATURA…

    ti nasce un bambino…dopo i 4mesi..se gli hai dato
    una CORRETTA ALIMENTAZIONE e TRANQUILLITA’..sai che
    GATTONA..SI ALZA..AFFERRA..SI ROTOLA..E..E..

    E QUAL’E’..LA CASA “ADATTA”…A MISURA DI BAMBINO?

    IL PRINCIPIO CARDINE DEI VEDA ..BUDDISTICO E’…IL
    RISPETTO!..(espresso anche in COMPASSIONE..TOLLE-
    RANZA)
    ..non e’ solo casa nostra..e’ ANCHE! casa di QUESTO
    BAMBINO…il quale DEVE AVERE! IL RISPETTO che il
    SUO PERCORSO DI VITA,APPENA INIZIATO…MERITA!

    E SE IL ..”SPACECLEARING”..FOSSE APPLICATO SUI
    NEONATI..SICURAMENTE AVREMMO BAMBINI MENTALMENTE
    PIU’SANI….

    Ho enunciato questa cosa ai Servizi Sociali del mio
    distretto…proponendo loro di creare..UN DECRETO
    a riguardo…ma credo non abbino ben capito il concetto.
    Speriamo…magari non si sa mai…

  18. Barbara llabidi

    …sono 22anni che costantemente faccio SPACECLEARING..e come d’INCANTO..se ne vanno anche MASSE MENTALI..e sorgono altri ATTEGGIAMENTI POSI-
    TIVI NELLA VITA..

    Concetto piu’ SOTTILE..DELICATO..SPECIALISTICO e’
    APPLICARE lo SPACECLEARING sulla propria IDENTITA’ e
    sul CORPO…
    Elimini quasi TUTTE le FRASI FATTE..PAROLACCE..LUOGHI
    COMUNI che non TI SERVONO A NIENTE…per RI-TORNARE
    AD USARLE/LI IN MODO …CONSAPEVOLE ED APPROPRIATO!
    (un SANO VAFFANCULO qualche volta rende meglio di
    1000 Filosofie)

    …Elimini..tutte quelle persone che ..in realta’ poi..TI SUCCHIANO SOLO IL PRANA….

    ELIMINI…ELIMINI…finche’ RI-TORNI ALL’ESSENZA…
    E A QUESTO PUNTO?…NON TI SERVIRA’ PIU’ PENSARE
    PIU’ DI TANTO…LA CERTEZZA! E’ QUALCOSA DI TUO E
    NIENTE E NESSUNO POTRA’ MAI PIU’ TOGLIERTELA…a meno che non sei TU che te la fai togliere…

    in realta’CASAVASTU…non e’un sito fra i TANTI…
    per chi sa viverlo,..ovviamente e naturalmente….
    Bravo Tiziano!

  19. Questo post capita a fagiolo!
    Da alcune settimane ho iniziato a vuotare la mia casa di cumuli e cumuli di oggetti.
    Ho provato molte volte a farlo, ma dopo qualche giorno mi bloccavo e lasciavo le cose com’erano.
    Sono separato da dieci anni e ci sono ancora molte cose del mio ex marito negli armadi, sugli scaffali della libreria, in ripostiglio.
    E’ come se fosse ancora presente, nonostante io sia contenta di non essere più sposata con lui.
    Lui è un accumulatore compulsivo, e mi ha lasciato in “eredità” centinaia e centinaia di oggetti inutili.
    Ho appena gettato nel cassonetto della carta ( operazione che mi ha tenuta occupata per dieci giorni circa ) pile e pile di riviste di windsurf degli anni ’80 e ’90.
    Anni fa gli avevo chiesto di venire a prendere le sue cose, ma ha sempre rimandato, vietandomi peraltro di gettare alcunchè.
    Dopo aver eliminato due scaffali della libreria mi sono sentita più libera, ho lavato le superfici con acqua e sale, bruciato un bastoncino d’incenso e da quel momento non mi sono più fermata!
    Sono andate: la collezzione di giornali di pallavolo , quella di tennis, circa 300 cassette vhs ( registrazioni di partite di pallavolo e tennis) , capi di abbigliamento suoi ormai inservibili e inutilizzati da dieci-quindici anni.
    Mi resta ora un grosso problema: le centinaia di pietre, pietrine, minerali che ha accumulato. Consigli?

    1. Cara Federica! Se hai un giardino, restituiscili alla terra. Te ne saranno grati! 🙂

  20. E’ vero! faccio fatica ad eliminare,ma,quando lo faccio,mi sento meglio dentro.
    Stamane continuerò a liberare gli armadi e i cartoni di oggetti. Ciao teresa

  21. Condivido!!!
    Da alcuni anni, senza essere a conoscenza di Vastu
    sento il bisogno di alleggerire la mia casa ,i miei armadi!! ed ogni volta che lo faccio mi sento piu’ leggera(libera).
    Tempo fa’ iniziai addirittura a fare mercatini liberandomi di un sacco di cose che mi soffocavano.
    Ho ancora molto da fare voglio arrivare al punto di poter sentire il silenzio… del vuoto della casa. :-)))
    Un caro abbraccio e grazie di cuore di tutto cio’ che condividi.
    Grazie grazie grazie.
    Olinda

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