Nel Feng Shui, quando si parla di orientamento del letto, ci fa riferimento alla direzione geografica in cui viene posizionata la testata.
Durante le ore di veglia, quando ci troviamo al lavoro alla scrivania, è importante guardare avanti, verso il futuro, attivando così la nostra energia Yang. Ma quando si tratta di riposare e ricaricare le energie Yin, la direzione della testata diventa cruciale.
Secondo il Vastu Shastra, disciplina indiana simile al Feng Shui, la direzione ideale della testata del letto è a sud, poiché la mente, rappresentata dal cervello e, quindi, dalla testa, e considerata polo negativo, si armonizza meglio con il polo sud positivo.
Al contrario, dormire con la testa a nord, per il Vastu è considerato sfavorevole e può portare a ostacoli nella vita.
Per comprendere meglio, possiamo immaginare di addormentarci con la testa rivolta a nord e svegliarci con un senso di confusione e stanchezza, mentre una posizione a sud ci può infondere una sensazione di equilibrio e vitalità al risveglio.
Per il Vastu, quindi, il sud è considerato la posizione più favorevole per il riposo e il benessere.
Orientamento del letto e Feng Shui
Il Feng Shui cinese, invece, sostiene che non esistono direzioni favorevoli o sfavorevoli, ma direzioni personalizzate per ogni persona, che cambiano in base al Ming Gua.
Ancor prima dell’orientamento del letto, per il Feng Shui sono molto importanti la posizione della camera da letto rispetto alla porta d’ingresso e la posizione del letto nella stanza.
Questo vuol dire che non bisogna mai mettere il letto in una posizione esposta e scomoda solo per ottenere l’orientamento delle testata in direzione favorevole.
Come posizionare il letto rispetto ai punti cardinali
Nel Feng Shui, l’orientamento del letto è basato sui punti cardinali nord, sud, ovest ed est, che sono quelli principali, a cui si aggiungono i punti intermedi: nord-est, sud-est, sud-ovest e nord-ovest.
Per orientare la testata del letto si tiene conto di tutte e 8 le direzioni, ognuna con sue caratteristiche energetiche specifiche, che influenzano il riposo e la qualità del sonno.
- Testata del letto a nord: favorisce un sonno profondo e rigenerante. È ideale per chi fa professionisti che richiedono sforzi fisici o per chi ha problemi di insonnia. Può aiutare anche i bambini a riposare meglio.
- Testata del letto a nord-est: questa direzione attiva i sogni e gli incubi e induce a ricordarli di più. Non è adatta se si sta passando un periodo psicologicamente instabile e difficile.
- Testata del letto a nord-ovest: questa direzione viene consigliata per le persone più adulte e gli anziani, trasmette serenità, sicurezza e sonno molto profondo.
- Testata del letto a sud: stimola l’iperattività, non favorisce il sonno e il riposo profondo. Può andar bene solo per chi è tranquillo e durante la giornata soffre di sonnolenza.
- Testata del letto ad est: questa direzione stimola la mente, attiva la positività, il dinamismo e lo sviluppo. È giusta per bambini e ragazzi, mentre è sconsigliata per chi soffre di insonnia e per le persone ansiose.
- Testata del letto a sud-est: ideale per vivere la quotidianità in modo sereno ed equilibrato.
- Testata del letto a sud-ovest: per qualcuno è un’ottima posizione e favorisce il sonno, mentre per altri rende difficile l’addormentarsi e il riposo.
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