L’inquinamento indoor rappresenta un problema molto diffuso in tantissimi appartamenti. Spesso, peraltro, diviene oggetto di sottovalutazione e ci si dimentica come tale forma di inquinamento possa avere conseguenze negative sulla salute e sul benessere delle persone che trascorrono gran parte del loro tempo in ambienti chiusi, come le case o gli uffici.
Per fortuna, esistono diverse soluzioni per difendersi da questo problema. Una di queste, come forse stai già intuendo, è rappresentata dall’applicazione dei principi del Vastu tra le proprie quattro mura.
Per comprendere quali accorgimenti potrebbe essere utile applicare nella propria casa o nel proprio ufficio giova innanzitutto rammentare come con il termine inquinamento indoor si possa fare riferimento alla presenza di sostanze inquinanti nell’aria all’interno di spazi chiusi, come le abitazioni.
Si tratta di un fenomeno tutt’altro che marginale: diverse ricerche e studi scientifici hanno infatti rilevato che l’inquinamento indoor è fino a 20 volte superiore di quello outdoor e una recente stima dell’OMS cita più di 4 milioni di morti l’anno provocati da questa forma di inquinamento, che può causare problemi di salute molto gravi come asma, tumori al polmone e altri sintomi più lievi – ma non certamente meno confortanti – come mal di testa, nausea e irritazione.
Quali sono i principali fattori dell’inquinamento indoor?
L’aria che respiriamo all’interno delle nostre case e degli edifici può essere inquinata a causa di una varia e lunga serie di fattori. Tra i principali ricordiamo la presenza di sostanze chimiche nei materiali di costruzione, nelle vernici, nei prodotti per la pulizia e per la cura della persona, oltre che nei mobili e nei tessuti, che emettono vapori nocivi nell’aria.
A questi elementi vanno poi aggiunte alcune nostre abitudini legate ad attività quotidiane come la cottura dei cibi, l’uso di profumatori, candele e incensi per l’ambiente, il fumo di sigaretta.
Come se non fosse sufficiente quanto sopra, incidono ulteriormente la scarsa ventilazione delle stanze, la presenza di muffe e funghi, il monossido di carbonio prodotto da stufe e caldaie malfunzionanti e/o senza manutenzione, l’uso di strumentazioni di lavoro (pensa a stampanti, fotocopiatrici, plotter). Inoltre, l’aria domestica può essere ulteriormente condizionata dall’inquinamento esterno e dal radon, un gas naturale che proviene dalla terra e che si propaga tramite le fondamenta delle abitazioni.
Il risultato dell’azione combinata di questi fattori è la generazione di inquinamento nocivo per la nostra salute, perché in grado di sovraccaricare il sistema immunitario e indebolire il nostro organismo.
Ecco dunque che diventa molto importante adottare una serie di comportamenti ecologici che ci permettono di ridurre gradualmente l’inquinamento indoor: il Vastu può farci da guida affidabile verso il raggiungimento di un migliore livello di benessere.
Come ridurre, evitare e prevenire l’inquinamento indoor
In questo scenario, l’applicazione dei principi del Vastu può contribuire a prevenire efficacemente alcuni effetti dell’inquinamento indoor grazie alla corretta posizione di ingressi e finestre e all’uso dell’asimmetria nordest-sudovest: fattori che favoriscono la circolazione dell’aria e del prana, mantenendo sani gli ambienti della casa e favorendo il benessere psicofisico di chi ci abita.
Naturalmente, il tuo intervento con l’applicazione del Vastu non potrà certo ridurre l’inquinamento globale ma, di contro, farà veramente tanto per migliorare la qualità della tua vita. Ricorda che ogni tuo cambiamento interiore, si riflette su tutto ciò che ti circonda!
Ciò premesso, il mio consiglio è quello di muoverti per gradi, apprezzando giorno per giorno dei piccoli ma significativi cambiamenti che ti guideranno verso una completa applicazione del Vastu, piuttosto che puntare subito a un ambiente ecologico al 100%, cosa che potrebbe stressarti e indurti a rinunciare.
Piuttosto, concentrati soprattutto su piccoli cambiamenti progressivi, che nel tempo ti porteranno a ottenere dei grandi risultati!
Proviamo a riassumere di seguito alcuni accorgimenti che ti consiglio di valutare fin da oggi per un ambiente domestico meno inquinato.
Detersivi e prodotti per la casa
Quante volte hai usato più detersivo di quello necessario, eccedendo anche con la dose consigliata sul flacone?
Puoi iniziare prestando più attenzione a questo aspetto o, in alternativa, preparare dei detersivi fai da te a basso impatto ambientale, grazie alle tante ricette della nonna a base di ingredienti naturali.
Ti sembra poco? In realtà se riduci il 50% del consumo di detersivi e usi le dosi giuste, aumenti del 20% l’energia Vastu e diminuisci del 40% l’inquinamento della natura. Non male, no?
Non solo: preferendo detersivi concentrati fai la scelta giusta, poiché la loro produzione e distribuzione, hanno un peso inferiore sull’ambiente.
Arieggiare gli ambienti
Un altro metodo semplice ed efficace per ridurre l’inquinamento indoor della tua abitazione è quello di far arieggiare spesso gli ambienti: dovresti farlo almeno una volta al giorno per dieci minuti. Se invece passi più tempo nella stanza e in compagnia, ti suggerisco di arieggiare ogni ora. Aprendo le finestre fai uscire tutte le polveri e i vapori nocivi prodotti dagli elementi di arredo, come divani, tende e mobili, e dalle altre fonti inquinanti.
Inoltre, c’è un collegamento tra inquinamento indoor e piante: queste ultime, tramite la fitodepurazione, eliminano le sostanze inquinanti e liberano l’aria dai prodotti chimici volatili. Ti ricordo che nel Vastu, le piante sono considerate degli strumenti di purificazione dell’aria e di equilibrio energetico degli ambienti interni ed esterni, che influiscono positivamente sul benessere e la felicità di chi ci vive: basta scegliere quelle più adatte!
Sistemi VMC
Infine, in alcuni casi i fattori inquinanti presenti all’interno degli edifici possono risultare particolarmente invasivi e persistenti, rendendo insufficiente l’azione di semplice aerazione per la purificazione dell’aria.
La soluzione è l’adozione di impianti VMC (Ventilazione Meccanica Controllata), che ricambiano l’aria interna a temperatura costante, filtrando gli inquinanti. I sistemi più evoluti di VMC, quelli a doppio flusso, recuperano anche il calore dell’aria esausta, abbattendo i costi energetici. Installando questi sistemi non sarà dunque necessario aprire con frequenza le finestre e potrai scongiurare il rischio di formazione di muffe.
Tali sistemi possono peraltro essere installati sia in nuovi edifici in costruzione, che in abitazioni già esistenti. È dunque un’opzione che ti consiglio di prendere in considerazione.
Con questi piccoli spunti sono certo che potrai fin da subito iniziare a migliorare la qualità dell’aria all’interno della tua casa o del tuo ufficio: basta partire da piccoli ma importanti cambiamenti e dall’applicazione di alcuni principi del Vastu per apprezzare in breve tempo il valore aggiunto in termini di contenimento dell’inquinamento indoor e dei valori aggiunti in termini di benessere.
Se vuoi saperne di più sull’inquinamento indoor e sull’applicazione del Vastu a casa tua o nei tuoi spazi lavorativi puoi consultare il libro bestseller “Dalla Casa all’Anima” o puoi contattarmi a questi recapiti. Ti aspetto!