Lo stress è una reazione che il nostro organismo pone in atto dinanzi a qualsiasi stimolo negativo, fisico o mentale, che tenda a modificarne l’equilibrio.
Sebbene tale definizione possa superficialmente contribuire a inquadrare lo stress come un nemico da combattere, in realtà lo stress è fondamentale alla nostra vita e, se rimane sotto controllo, è un fattore benefico.
In questi casi si parla infatti dell’eu-stress (stress positivo), una condizione che nello sviluppo dell’umanità ha permesso a molti di noi di rimanere in vita, e che si contrappone al dis-stress (stress negativo), che è invece quello che dovremmo cercare di tenere a bada, correggendone le conseguenze negative.
Cerchiamo allora di comprendere cos’è lo stress partendo proprio da quest’ultima definizione e, di seguito, capire come ridurre lo stress con la giusta consapevolezza e, soprattutto, utilizzando solo rimedi naturali.
Ridurre lo stress: diventare consapevoli delle sue cause
Il primo passo utile per affrontare lo stress è certamente quello di diventare consapevoli di questa sensazione e comprendere da dove ha origine.
Lo stress è infatti una risposta aspecifica che viene attivata da qualsiasi situazione percepita come negativa e superiore alle proprie forze. A tal fine, è sicuramente utile individuare quali sono gli eventi che conducono ad attivare una risposta di stress.
Quando ci sentiamo particolarmente stressati, insomma, è il momento di fermarsi un attimo e domandarsi se i propri sintomi (nervosismo, stanchezza, difficoltà a concentrarsi, scarso appetito e così via) siano per esempio ricollegabili a evidenze che hanno a che fare con la famiglia, con il lavoro, con gli amici, con la cura della casa, con la salute o altro ancora.
Individuati i segnali di stress e le situazioni che li attivano, sarà sicuramente più facile evitare o gestire l’attivazione fisiologica che, appunto, è costituita dalla risposta di stress.
Alleviare e scaricare lo stress in modo naturale
Ci sono alcuni rimedi naturali che possono essere utili per scaricare lo stress e per prevenirne i sintomi più negativi.
Tra i più noti c’è sicuramente l’esercizio fisico: numerose ricerche hanno da tempo dimostrato che l’attività fisica ha un forte effetto anti-stress e che se viene praticata con regolarità, rilascia endorfine in grado di contrastare i sintomi del dis-stress e regalando invece la nostro organismo maggiore vitalità ed energia.
Bastano poche decine di minuti di camminata la giorno, sfruttando i benefici del sole e dell’illuminazione naturale, per ottenere un beneficio per molte ore.
Respirazione diaframmatica
Anche la tipologia di respirazione può essere utile per contrastare gli aspetti fisiologici dello stress e, d’altronde, non stupisce come la respirazione diaframmatica sia anche alla base di molte tecniche di rilassamento e di meditazione.
Di norma, infatti, in periodi di forte stress abbiamo l’abitudine di preferire la respirazione alta, che coinvolge i muscoli del torace: si tratta, però, di un tipo di respirazione che riempie meno i polmoni e aumenta il ritmo respiratorio.
Quando ci si sente stressati o si vuole prevenire lo stress, diventa sicuramente preferibile la respirazione diaframmatica, con il suo ritmo più lento e costante. In questo modo l’attivazione fisiologica dell’organismo può essere notevolmente ridotta.
Apprendere questa respirazione è abbastanza semplice: se poggiando le mani sulla pancia durante l’inspirazione questa si gonfia, allora la respirazione è diaframmatica. In caso contrario si dovrà gentilmente cercare di gonfiarla ad ogni inspirazione, senza sforzi, ma rilassando i muscoli addominali. Si può poi imparare a farla rientrare nella propria routine attraverso sessioni a partire da dieci minuti al giorno.
Meditazione e tecniche di rilassamento
È ben noto che praticare frequentemente una forma di meditazione permette di ridurre la tensione psicologica e fisica e, dunque, lo stress. Lo stesso si può dire per le tecniche di rilassamento, che inducono il corpo a stabilizzarsi su livelli di normalità.
Tra le tecniche di rilassamento più conosciute c’è sicuramente il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson, che prevede l’alternarsi di momenti in cui sono contratti volontariamente alcuni muscoli, a momenti in cui questi muscoli sono rilasciati.
Sonno
Un aspetto essenziale, che viene spesso sottovalutato nella strategia di contrasto ai sintomi negativi dello stress è il rispetto della quantità e della qualità di sonno di cui dovremmo godere.
Sotto stress, infatti, gli ormoni che sono responsabili dell’attivazione fisiologica (glicocorticoidi) stimolano il cervello rendendo difficile l’addormentamento, o disturbando il sonno con frequenti risvegli, disturbando le fasi profonde del sonno. Allo stesso tempo, se il cervello è privato del sonno necessario, non riuscirà a ricaricarsi di energia, conducendo in veglia a difficoltà di memoria e concentrazione, alimentando a sua volta lo stress.
Lo stress è una parte inevitabile della vita, ma è possibile imparare a gestirlo in modo efficace e naturale. Adottando uno stile di vita sano e utilizzando le strategie adatte, è possibile comprendere come ridurre lo stress e migliorare il proprio benessere generale.
Ricorda: la chiave per ridurre lo stress è trovare un equilibrio tra le esigenze del tuo corpo e le richieste del tuo ambiente.
