Qual è la vera ricchezza? È una domanda che durante il percorso della nostra vita, tendiamo a farci più di una volta. L’uomo da sempre è alla ricerca della felicità, quella sensazione di appagamento che dovrebbe farci sentire soddisfatti e grati di ciò che abbiamo.
Alcune persone pensano che la vera ricchezza sia il denaro e diffondono il loro credo, cercando di convincere gli altri che sia realmente così.
Quante volte hai sentito dire da una persona ricca che per essere felice bisogna possedere tanti soldi? Probabilmente ti sarà capitato. Ma quante altre volte lo hai sentito dire da quelle estremamente ricche? Sicuramente raramente. E sai perché?
Perché chi ha tanta, forse troppa, ricchezza materiale, tende ad essere insoddisfatto e avido, alla continua ricerca di altra ricchezza da accumulare per avere sempre di più.
Si può dire che chi ha tanto denaro è ricco? Direi di no. Come si può essere felici se non si ha il tempo per trascorrerlo con i propri affetti o per dedicarsi a qualcosa che sia al di fuori del lavoro? Si dice che i soldi non fanno la felicità, ed è così. La ricchezza materiale non rende liberi.
Al contrario, la ricchezza interiore è ciò che può trasformare completamente la tua vita, darti un senso di benessere e leggerezza, e sentirti il vero padrone del tuo destino, libero di scegliere e gestire il tuo tempo.
La Vera Ricchezza: una prospettiva di vita
Per il Vastu, e dunque per i Veda, che ne sono l’originario contenitore, quello che conta è la Ricchezza Vera, quella che porta alla felicità e che non si misura con i soldi.
La vera ricchezza non può essere misurata in termini di beni materiali o di conti bancari cospicui. È un concetto che va al di là dei numeri e dei possedimenti.
La vera ricchezza risiede nel profondo senso di felicità e libertà interiore che si sperimenta quando ci si sente padroni del proprio tempo e si è liberi di godersi l’amore e gli affetti.
Spesso, la società ci insegna che la ricchezza è sinonimo di successo finanziario, ma questa visione limitata non tiene conto degli aspetti più profondi e significativi della vita.
Si è ricchi quando si ha la capacità di vivere una vita autentica, piena di scopi e significato. Significa avere il tempo e le risorse per coltivare relazioni sincere, per perseguire passioni personali e per nutrire la propria crescita spirituale ed emotiva.
La vera ricchezza si manifesta quando ci si sente liberi di seguire il proprio cuore e di abbracciare le esperienze che ci portano gioia e soddisfazione.
È quando siamo in grado di condividere momenti preziosi con le persone che amiamo, di apprezzare la bellezza della natura, di dedicarci a ciò che ci appassiona e di contribuire al benessere degli altri.
È liberarsi dalla schiavitù della corsa al denaro e al successo esteriore, per accogliere la gratitudine per ciò che si ha e per vivere in armonia con se stessi e con il mondo.
Un giorno, ero sdraiato di fronte a un mare incantevole e leggero e stavo leggendo alcune pagine del libro di Robert Kiyosaki “Padre Ricco Padre Povero”, e queste parole hanno cambiato completamente il mio modo di vedere il denaro e la ricchezza:
“La ricchezza si misura in quanti giorni puoi vivere senza lavorare!”
Non credo di aver mai letto nessuna definizione, spiegazione o mantra così chiaro e autoesplicativo sul concetto di felicità e di ricchezza vera, che ho pensato di condividerlo con voi lettori di CasaVastu.
Come si può raggiungere la vera ricchezza?
Raggiungere la vera ricchezza, quella interiore che porta pace, equilibrio e autentica felicità nella propria vita, richiede un percorso di consapevolezza e di ricerca interiore. È un viaggio che parte dall’interno di sé stessi e che necessita di un impegno costante nel coltivare gli aspetti essenziali della vita.
È fondamentale sviluppare una pratica di auto-riflessione e di connessione con il proprio io più profondo. Ciò può essere fatto attraverso la meditazione, la mindfulness, o altre forme di introspezione, che ci permettono di entrare in contatto con i nostri pensieri, emozioni e desideri autentici.
Inoltre, è importante adottare uno stile di vita equilibrato, che comprenda una cura adeguata del proprio corpo, della mente e dello spirito.
Ciò implica fare scelte consapevoli riguardo all’alimentazione, all’esercizio fisico, al riposo e alla gestione dello stress. Prendersi cura di sé stessi in modo olistico, come suggerisce il Vastu, favorisce una maggiore stabilità emotiva e una sensazione di benessere generale.
La vera ricchezza interiore si basa anche sulla pratica della gratitudine. Essere consapevoli e riconoscenti per ciò che si ha nella propria vita, per le piccole gioie quotidiane e per le persone che ci circondano. Tutto questo ci aiuta a coltivare una prospettiva positiva e a trovare gioia anche nelle circostanze più semplici.
Perseguire passioni personali e coltivare relazioni autentiche ed empatiche sono elementi chiave per raggiungere la vera ricchezza interiore.
Sperimentare la connessione con gli altri, nutrire relazioni significative e dedicarsi a ciò che si ama, ci riempie di gioia e ci dà un senso di realizzazione profonda.
Inoltre, è essenziale vivere la vita accettando sé stessi e gli altri, lasciando andare giudizi e aspettative irrealistiche. Accogliere la propria unicità e quella altrui ci permette di vivere con autenticità e di coltivare una profonda gratificazione nella nostra esistenza.
I soldi non sono il fine
Devi abbandonare i soldi per essere felice? Ovviamente no. Quando si vive nella società, il denaro è importante, serve per poter andare avanti e soddisfare le esigenze pratiche di tutti i giorni.
Il problema nasce quando il denaro non è il più mezzo con il quale fare delle cose per star bene ed essere sereni, ma diventa il fine.
È proprio questo il momento in cui ci si allontana dalla vera ricchezza e si diventa schiavi dei soldi e del consumismo.
Chi vuole davvero vivere una vita felice non pensa che il denaro sia l’obiettivo da raggiungere, ma ciò che serve per realizzare i propri obiettivi. Se sei infelice, non sei ricco, questa è la verità.
Se guadagni molto di più di quello che ti serve, inizi a farlo solo per l’istinto di voler accumulare e avere sempre di più. In questo modo, ti stai perdendo la Ricchezza Vera.
Qual è la vera ricchezza?
Sicuramente non è il denaro e non lo sono i beni materiali. Ognuno di noi ha dei valori che reputa importanti nella propria vita, cose che ci fanno stare bene, che ci infondono serenità, equilibrio e pace interiore.
Quando questi valori “abbondano” e ci sentiamo appagati, riconoscenti e felici di ciò che abbiamo, allora sì, avremo trovato la vera ricchezza.
- Abbondanza spirituale
- Abbondanza emotiva
- Abbondanza di tempo
- Abbondanza di amore
- Abbondanza di salute
- Abbondanza di energia
- Abbondanza di opportunità
Vai anche tu alla ricerca di quella “abbondanza” che ti fa sentire soddisfatto e pieno di ricchezza.
Inoltre, come spesso dico durante le interviste e ai miei studenti del percorso CasaVastu, non esiste solo un modello di ricchezza materiale, ma a seconda del tipo di personalità che abbiamo ereditato alla nascita e che abbiamo maturato, siamo più attratti da una o più dei 6 tipi di prosperità secondo i Veda:
- Aishvarya: leadership manageriale, soldi, lusso
- Jnana: conoscenza, saggezza
- Virya: forza, potenza, salute
- Shri: splendore, bellezza, grazia, leadership carismatica
- Yasha: fama, comunità
- Vairagya: frugalità, equanimità, libertà
Come vedi, anche se rimaniamo sulla ricchezza materiale in sé, e non sulla Ricchezza Vera, è possibile che ciò che è ricchezza per uno sia povertà per un altro.
Come il Vastu può esserti d’aiuto nella ricerca della vera ricchezza?
Ispirato dal mantra di quel libro che ho precedentemente citato, ho voluto intervistare José Scafarelli, direttore del sito internet RicchezzaVera.com, un vero esperto dell’argomento, stimato in Italia e in tutto il mondo.
Scarica l’intervista gratuitamente
Durante l’intervista, mi ha parlato di tutti i segreti della Ricchezza Vera e del tranello che si cela dietro la filosofia di “The Secret”.
José sostiene che pensare di essere ricchi non basta per esserlo, ma bisogna intervenire con azioni in 3 aree diverse:
- Azioni energetico/spirituali
- Azioni psichiche
- Azioni fisiche
Quanto detto mi ha immediatamente fatto pensare ai 4 livelli del Vastu, che rappresentano le quattro realtà interconnesse che coesistono all’interno della nostra casa.
Questi livelli costituiscono i quattro corpi del Vastu Purusha, l’essenza spirituale dello spazio abitativo, e si caratterizzano per una progressiva diminuzione di densità.
Applicando i principi del Vastu e facendo circolare il flusso di energia positiva all’interno della propria casa, sarà più semplice sentirsi in armonia con l’universo e con noi stessi.
L’obiettivo del Vastu Shastra è quello di creare ambienti che favoriscono il benessere, l’armonia e l’equilibrio per coloro che li abitano.
Lavorando sull’armonizzazione delle energie presenti nello spazio abitativo, ti sentirai più rilassato e questo potrà esserti d’aiuto nel comprendere meglio te stesso, connetterti con il tuo inconscio, capire i tuoi reali bisogni e scoprire qual è per te la vera ricchezza.
Vuoi saperne di più su come applicare il Vastu alla tua vita e cambiarla in meglio? Leggi il mio nuovo libro sul Vastu o Prenota una consulenza.
Josè col suo sorriso è come un raggio di sole.
Le vostre conoscenze: “Casa Vastu” e ” Ricchezza Vera” secondo me si complementano e sono entrambe importanti per rendere la nostra vita ricca e degna di un essere umano felice.
Buona vita a tutti
Hai proprio ragione Rosanna 🙂
sempre ottime indicazioni!
si bellissimo ..è davvero illuminante !
Grazie
Si, concordo Tiziano!
Tu è Josè arricchite l’Anima di ognuno di noi con queste profonde verità.
Infatti, tempo fa riflettevo sul fatto di sentirmi povera e guardavo il film della mia infanzia.
Ti dico che sono nata in campagnia, dove i soldi non giravano tanto… e nonostante questo ho cominciato sentirmi ricca, ricchissima.
Perchè?
Perchè ero circondata dalla natura, perchè mia madre parlava con gli alberi, le piante e gli animali, ognuno aveva un suo nome, gli benediceva al mattino quando li dava il BUIONGIORNO e alla sera quando li dava la BUONANOTTE.
Questa è RicchezzaVera per me…
Entrare in contatto con la natura e sentirti connessa ad essa, sentirti un tutt’Uno…
Ne sono profondamente grata per i 10 anni passati in campagnia e gli sono tantissimo grata a mia madre che mi ha insegnato la VeraRicchezza 🙂
Grazie a Te e Josè per l’arrcchimento che portate nel mondo 🙂
Tanta Luce,
Ana Maria
Che bella questa cosa che tua mamma parlava con la natura…
Buona vita cara Ana Maria
bello bello bello