Ayurveda e yoga sono due discipline vediche molto conosciute anche in Italia, dove i benefici di questi approcci continuano ad essere apprezzati da un numero crescente di persone.
Per chi ne fosse a digiuno, ricordo che l’Aryuveda è un antico sistema di guarigione del corpo e della mente, mentre lo yoga è un insieme di pratiche di auto-realizzazione, che cerca di creare una positiva sinergia tra corpo e mente, per giungere a un benessere olistico e che possa anche includere lo yoga dell’abitare, il Vastu, e la relazione con l’ambiente, con la sua visione ecologica.
Ma perché Ayurveda e yoga vengono spesso citate insieme?
Il movimento nella medicina ayurvedica
Per comprendere quanto possa essere solido il collegamento tra Ayurveda e yoga si può iniziare a rammentare come per la disciplina ayurvedica, il movimento svolga un ruolo molto importante: i suoi esercizi bilanciati, in cui non viene richiesto uno sforzo ad esaurimento delle forze, ma viene bensì domandata l’opportunità di sviluppare l’ascolto di sé e del proprio corpo, favoriscono infatti il corretto incanalamento dell’energia e l’armonizzazione.
Insomma, mediante lo yoga è possibile riequilibrare i Dosha, che per l’Ayurveda sono le tre sostanze vitali presenti nell’apparato psico-somatico di ogni persona (Vata, Pitta e Kapha), attraverso cui si manifestano i cinque elementi (o Mahabuta), quali etere, aria, fuoco, acqua, terra.
Si pensi, tra i principali approcci in questo ambito, al “noto” saluto al Sole, da praticarsi al mattino, subito dopo un bagno o una doccia, quale sequenza di posizioni riequilibrante. Le sue posizioni (Asana) si devono eseguire in modo fluido e dinamico, seguendo il percorso del respiro.
Come integrare yoga e Ayurveda?
Lo spunto di cui sopra mi permette di compiere un ulteriore passo in avanti in questo tema e condividere con tutti i lettori interessati in che modo yoga e Ayurveda possano integrarsi per generare i valori aggiunti che tutti desideriamo nel raggiungimento dei nostri obiettivi di benessere psico-fisico.
Peraltro, i motivi di connessione sono ben numerosi. Uno di questi è strettamente connesso agli aspetti culturali e storici che yoga e Ayurveda condividono, con la seconda che ha influenzato tutte le principali forme di medicina orientale, di purificazione psicofisica e, per certi aspetti, anche alcuni approcci della medicina greca.
Il motivo di connessione di ulteriore e maggiore rilievo è tuttavia legato al fatto che le due scienze vediche possono cooperare efficacemente per la salute e l’autorealizzazione dell’essere umano.
Dall’Ayurveda allo yoga
Per esempio, l’Ayurveda consente di personalizzare la pratica dello yoga (Asana, meditazione, tecniche di purificazione e alimentazione) attraverso l’individuazione della propria costituzione ereditata (Prakriti).
Dal canto suo, lo yoga indica la via della purificazione della mente e dell’autorealizzazione spirituale, mentre l’Ayurveda favorisce la purificazione e il sano mantenimento del corpo. Insomma, ogni applicazione o terapia eseguita in ambito yogico dovrebbe essere sempre correlata con l’Ayurveda, che è alla base dell’energia necessaria per la pratica dello yoga.
Come avvicinarsi all’Ayurveda e allo yoga
Chi non ha mai avuto esperienza nell’Ayurveda e nello yoga, può avvicinarsi a queste due discipline vediche con la giusta gradualità. Proviamo a sintetizzarla in questa tabella:
| Ayurveda | Yoga |
| Scopri i principi fondamentali dell’Ayurveda, come i tre Dosha. Ci sono tante risorse online, gratuite, da cui cominciare. | Tra i tanti stili di yoga a disposizione, scegline uno che ritieni possa fare al caso tuo per i benefici e l’approccio richiesto. |
| Scegli un buon praticante ayurvedico, un professionista che possa sviluppare per te un piano personalizzato di dieta, stile di vita e altre terapie. | Inizia gradualmente, seguendo lezioni per i principianti e concentrandoti soprattutto sulla corretta esecuzione delle posizioni e della respirazione. |
| Integra l’Ayurveda nella tua routine quotidiana, dall’alimentazione alla riduzione dello stress. | Pratica regolarmente, destinando allo yoga almeno 2-3 sessioni alla settimana, per almeno 20-30 minuti a sessione. |
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